Valeria Li Vigni

I Mercati

In un epoca in cui si tende a salvaguardare il patrimonio immateriale, i suoni, le voci i rituali legati al saper descrivere i propri beni, è importante focalizzare l’attenzione sui mercati e la mostra del maestro Dimitri Salonia, che il Museo Riso ospita nei locali del Real Albergo delle Povere, ci invita ad una profonda riflessione su questi luoghi che, nel corso dei secoli, hanno subito profonde mutazioni dovute allo sviluppo dei processi produttivi e alle stratificazioni sociali. Luoghi dove si scambiano beni ma anche usi, costumi, parole gesti, in pratica la nostra cultura. Nel tempo, i mercati, con l’implementazione delle vie di comunicazione, si sono ingranditi sempre di più, trasformandosi  in fulcro di una rete di lavoro, di cose che viaggiano portate dagli uomini che le hanno realizzate e che le trasportano comunicando agli altri la propria fatica.  Al di là dell’oggetto che viene venduto diviene sempre più importante il patrimonio immateriale che si trasmette attraverso la frequentazione dei luoghi dove i venditori si assembrano alla ricerca di accentrare un pubblico sempre più vasto.

Nel tentativo di documentare ciò che rimane del mercato, che sempre più perde la sua identità, lo abbiamo voluto analizzare attraverso gli studi realizzati dal Centro regionale per l’inventario e  la catalogazione, che ha documentato, con la guida di Orietta Sorgi, gli ultimi mercati storici siciliani e abbiamo approfondito l’argomento avvalendoci della collaborazione di  Ignazio Buttitta e altri eminenti studiosi che hanno esaminato il tema. Infine la performance dello show cooking dello chef  Peppe Giuffre ci ha  mostrato il cibo del mercato, il cibo a chilometro zero e la sua preparazione con l’obbiettivo di scongiurare la perdita della memoria dei nostri  mercati storici siciliani che oggi assumono diverse connotazioni ma che testimoniano una costante evoluzione dettata da una continua integrazione culturale.

I mercati si arricchiscono di nuovi prodotti e si rivolgono ad una popolazione interculturale, testimonianza di una Sicilia che conferma il suo  sviluppo nell’ottica dell’accoglienza e della integrazione sociale e culturale.

Valeria Patrizia Li Vigni