La grande scoperta di Dimitri Salonia

La grande scoperta di Dimitri Salonia

Noi vogliamo esplorare i confini dell’Universo, ma vogliamo
spingerci ben oltre i suddetti confini, oltre l’inizio e la fine del
Cosmo, oltre lo spazio intergalattico e la freccia del tempo, oltre
l’infinito e l’eterno, ove regna lo zero assoluto e il tempo e lo
spazio trascendono il nulla; dove il buio si identifica con la luce e
la singolarità impedisce all’uomo di sperimentare il fenomeno
dell’origine e del destino dell’Universo; dove regnano solo i fotoni
virtuali che governano le leggi del mondo, quelle onde
elettromagnetiche della luce che creano e distruggono la
materia, gli universi e la vita; i fotoni virtuali che sono la luce del
mondo e delle tenebre del nulla eterno. Dal nulla eterno dello
spazio e del vuoto.
Un team internazionale di ricercatori delle Università di Osaka e
della California ha sperimentato con successo la creazione di
materia a partire dalla collisione di particelle luminose. Se la
celebre equazione di Einstein ci dice che esista un’equivalenza tra
luce e materia, la fisica quantistica aggiunge una previsione
sorprendente, che tuttavia è stata prevista dal team di Dimitri
Salonia e degli scienziati dell’Università di Messina, il professore
Magazù e il presidente dell’associazione Sintechne. I ricercatori
americani hanno sperimentato di recente che quando due fotoni
di altissima energia collidono si può generare una coppia-
elettrone positrone. In questo modo si genera materia
unicamente a partire dai fotoni, le particelle di luce prive di
massa, in grado di creare la massa e quindi la materia.
Lo straordinario esperimento ha confermato in pieno la teoria
che la materia fu creata dai fotoni virtuali di luce e dalla loro
energia che naviga nel vuoto del nulla eterno dal quale ebbe
origine l’Universo e non dal bosone di Higgs.

Noi vogliamo occuparci delle indagini estreme e vogliamo
studiare l’impossibile, mai tentato dalla fisica né sperimentato né
sperimentabile.
Questo è l’inconoscibile che vogliamo scoprire attraverso la
ricerca e lo studio di eccellenza delle menti più illuminate.
Noi vogliamo indagare in sinergia sui primi istanti di vita del
Cosmo e sulle condizioni dell’Universo primordiale, prima del
tempo e dello spazio.
E ciò vogliamo fare attraverso lo scambio di informazioni per la
diffusione e lo sviluppo degli studi di eccellenza della Cosmologia
(e delle altre discipline).
Noi vogliamo assistere all’attimo fuggente ed eterno della
creazione, soprattutto attraverso lo studio dei fotoni di luce e lo
sviluppo della formula di Einstein (E=mc2) fino alle sue estreme
conseguenze e alle sue primordiali radici al di là del tempo e dello
spazio.
Prendiamo l’esempio della meccatronica. Mette insieme
meccanica, elettronica ed informatica, per realizzare dei sistemi
meccanici intelligenti, tramite l’utilizzo di software informatici e
circuiti elettrici. Non si tratta solo di collegare i componenti, ma
di far in modo che la vita quotidiana sia semplificata, tramite la
creazione di prodotti “smart”, che cambiano funzionamento
grazie all’automazione ed appunto all’integrazione con tutte le
altre discipline: fisica, matematica, geometria, geologia,
sismologia, architettura, pittura, scultura arti, spettacoli, danza,
sport, gioco, archeologia, zoologia, filosofia, storiografia, politica,
botanica, agricoltura, cinema, teatro, letteratura, poesia,
sociologia, medicina, astrologia, cosmologia, psicologia, estetica.

Ci vogliamo soffermare anche sullo studio della botanica, che
studia il seme, il quale contiene l’albero e il fiore che esplode dal
bocciolo. Quel seme dal quale è esploso l’Universo e la bellezza, e
anche l’uomo e l’intelligenza.
L’eccitazione dello spermatozoo sull’ovulo è come l’eccitazione
del fotone sulle particelle virtuali del vuoto.
Solo coordinando tutte le diverse discipline e superando i loro
singoli confini si potrà espandere ancora e continuamente la
conoscenza, rispondendo alla sempre crescente complessità del
mondo moderno, finchè forse utopisticamente parlando si potrà
raggiungere la conoscenza universale ed unitaria.
Le cose più interessanti della scienza che hanno permesso
sempre di fare nuove scoperte sono le “verità” non conosciute,
né ancora sperimentate, né sperimentabili.
Noi ci proponiamo la realizzazione di attività di formazione,
studio, ricerca, disseminazione, promozione culturale e
progettazione su tematiche marcatamente interdisciplinari, che
coinvolgono sia le scienze umane che le scienze esatte.

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