30 maggio 1941 – Dimitri Salonia nasce a Giammoro (Messina), un piccolo villaggio
contadino sulla costa Tirrenica della Sicilia.
Ottobre 1952 – Avviato agli studi classici nella città di Messina, dove ha occasione di
frequentare la bottega del nonno materno Michele Amoroso, noto pittore figurativo di
stampo impressionistico della scuola dei macchiaioli napoletani e allievo di D. Morelli.
Giugno 1959 – Rovistando in una vecchia vetrina scopre dei tubetti di colore ad olio, ed è
il suo primo esperimento d’artista, istintivo e imprevedibile. E’ una folgorazione e una
rivelazione per tutta la vita.
Giugno 1960 – Consegue la maturità classica a pieni voti e si iscrive alla facoltà di
Giurisprudenza, mantenendosi agli studi con la vendita dei primi quadri su tela.
22 febbraio 1965 – Si laurea nella facoltà di Giurisprudenza presso l’Università di Messina,
avviandosi alla professione di avvocato.
Aprile 1967 – La sua prima mostra personale, fatta per gioco, presso il ritrovo ‘Select’ di
Messina, frequentato da magistrati e avvocati. Un vero successo, vende tutto. Ma continua
ad esercitare la professione di avvocato. Il critico Marcello Passeri, che presentò la mostra
scriveva: “Giovane dotato di ottima educazione estetica, Dimitri Salonia ha seguito, con
severa perseveranza, una strada rettilinea, riuscendo a conquistare una tecnica raffinata,
pur ricca di sostanza poetica. Nulla gli è precluso”.
Maggio 1976 – Dopo un lungo periodo di incertezze e sperimentazioni presenta la sua
prima mostra antologica presso la galleria “Conca D’Oro” di Messina a cura di Giorgio
Falossi, redattore dell’enciclopedia del ‘900 di Milano. Presenta i suoi primi pastelli, ma
soprattutto la sua pittura tonale, che lo rivelerà ai critici e alla stampa “Caposcuola della
nuova corrente coloristica Siciliana”.
“Il pittore conosce queste e tante altre magie del colore e le adatta alle esigenze del tema pittorico, sa quando il colore deve essere carezza e quando deve essere assalto ed esplosione”