Sull’opera di Dimitri, il famoso critico tedesco Hans Theodor Fleming si è così espresso: La pennellata è spontanea. Le sue rappresentazioni non partono, dunque, da schemi precostituiti. Usa sempre sfondi neri dai quali i colori Paesaggio risaltano con particolare intensità, comeil rosso che è sempre presente e predomina, e che è, per l’artista, simbolo di violenza ma anche di sensualità. In senso stilistico la pittura di Dimitri Salonia si muove su una linea che scorre tra realtà e astrazione. Il motivo dell’impressione, inizialmente realista, si sviluppa e si modifica, diventando via via sempre più astratto, fino a quando quella realtà non si converte in puro colore e movimento, per farsi concetto. Nella sua pittura riscontriamo gli effetti dei macchiaioli italiani nel periodo di massima intensità del movimento, come pure influssi dell’Espressionismo e del Futurismo, e anche tendenze dell’art informal e action painting, effetti, che appaiono assorbiti e rielaborati in modo strettamente personale.